Se siete a Venezia e precisamente in Piazza San Marco, Brunella in Venice vi consiglia una breve visita al Negozio Olivetti realizzato da Carlo Scarpa (Venezia 1906 – Sendai in Giappone 1978), un architetto, designer e accademico italiano, tra i più importanti del XX secolo. E’ nel 1956 che Scarpa ottiene il premio Olivetti e, nell’anno successivo, la commissione per il Negozio in Piazza San Marco, un prestigioso punto espositivo delle celebri macchine da scrivere.
Il Negozio Olivetti, un’icona dell’architettura italiana del novecento, è stato realizzato con un’estrema attenzione ai dettagli, un’eccezionale qualità dello spazio e un’accurata selezione dei materiali utilizzati che vanno dalla pietra d’Istria al marmo nero del Belgio e, ancora, dal marmo di Aurisina al teak africano. A seguito dell’accurato lavoro di restauro commissionato dai proprietari, le Assicurazioni Generali, il negozio è stato affidato in gestione al FAI (Fondo Ambiente Italiano) perché venisse finalmente riaperto al pubblico dall’aprile del 2011. Le visite guidate avvengono su prenotazione (fainegoziolivetti@fondoambiente.it), durano circa 30 minuti e sono un’ottima occasione per conoscere piccoli e importanti dettagli dell’architettura e delle opere di Carlo Scarpa.
Fonte web: http://www.fondoambiente.it/
Informazioni
Il Negozio si trova a Venezia San Marco 101, sotto i portici delle Procuratie Vecchie e affacciato sul vasto ambiente della Piazza. Biglietto gratuito per iscritti FAI e National Trust, ridotto per gli studenti delle Università di Architettura da tutto il mondo.
Per ulteriori info su orari e news: tel. +39 041 5228387
Altre opere di Carlo Scarpa a Venezia da non perdere:
– Tra i memorabili allestimenti di Scarpa, alcuni dei quali diedero inizio alla sistemazione dei musei stessi, importanti quello del Museo Correr (1957-1960) e quello della Galleria dell’Accademia (1944-1949).
– I Giardini della Biennale: Giardino delle Sculture, Padiglione Italia, Padiglione del Venezuela e altri interventi che testimoniano la lunga collaborazione di Carlo Scarpa con la Biennale di Venezia.
– Fondazione Querini Stampalia che si articola su quattro temi: il ponte, l’entrata con le barriere di difesa dalle acque alte, il portego e il giardino.
– Portale ed ingresso I.U.A.V. (sede Tolentini dell’Università di Architettura) che Carlo Scarpa progettò nel 1966.