I merletti di Burano sono vere e proprie opere d’arte, sono testimonianze di un’antichissima tradizione veneziana. I merletti possono essere prodotti mediante due tecniche differenti: la tecnica ad ago di Burano che deriva dal ricamo e si ottiene con soli ago e filo, senza alcun supporto tessile, e la tecnica a fuselli di Pellestrina che si realizza su un cuscino cilindrico imbottito di stoffa, detto tombolo. I primi merletti risalgono al 1500, quando il lavoro si svolgeva solo in case signorili e venivano eseguiti disegni geometrici, fiori, animali, spirali e racemi. Una forte spinta al suo espandersi fu data dalla dogaressa Morosina Morosini che, innamoratasi dell’arte del Merletto di Burano, creò alla fine del XVI secolo un laboratorio, nel quale trovarono impiego 130 merlettaie, e la cui produzione serviva in parte ad aumentare il proprio corredo personale, in parte per essere inviata in dono alle sue amiche nelle più prestigiosi corti d’Europa.
A partire dal 1978, a cura del Consorzio creato dagli Enti pubblici veneziani e dalla Fondazione Andriana Marcello, si avviò un’attenta attività di riscoperta e valorizzazione culturale dell’arte del merletto: l’archivio dell’antica scuola venne riordinato e catalogato, la sede della Scuola del Merletto di Burano (1872-1970) venne ristrutturata e trasformata in spazio espositivo e nel 1981 aprì il Museo del Merletto (incluso dal 1995 nei Musei Civici di Venezia).
Informazioni per visitare l’Atelier Martina Vidal:
Burano è un’isola della laguna di Venezia, tipica per le case vivacemente colorate, i panni stesi ad asciugare tra le calli, i famosi merletti e i buonissimi biscotti a forma di S … tutti elementi che rendono obbligatoria una tappa a Burano e che potete facilmente realizzare partendo da Cavallino Treporti. Con il servizio dell’ACTV potete raggiungere questa isola partendo dal terminal di Punta Sabbioni o dal terminal di Treporti.
Quando arrivate nell’isola di Burano, a pochi passi dall’attracco dell’ACTV, circa 150 metri, troverete all’inizio della calle Via San Mauro, sulla destra, la sede dell’atelier del merletto di Martina Vidal Venezia (www.martinavidal.com).
Presso il “Palazzo dei Pittori”, luogo che fu di ritrovo e di ispirazione per molti artisti della scuola pittorica veneziana del ‘900, sede dell’atelier “Martina Vidal”, potrete ammirare come delle esperte merlettaie siano in grado ancora oggi di creare dei merletti usando le stesse tecniche adoperate dalle loro antenate nel 1500. Qui troverete delle collezioni uniche composte da tovaglie, copritavolo, centri tavola, colletti, lenzuola, fazzoletti, ventagli, veli da sposa. Prenotando tramite l’apposito Booking Form del sito web, il personale di Martina Vidal vi accompagnerà alla scoperta delle proprie moderne collezioni e dei pizzi più antichi gelosamente custoditi. Avrete la possibilità di vedere da vicino come si crea un merletto, conoscere la finezza di questo antico lavoro e magari, parlando proprio con le merlettaie, carpire qualche segreto dell’arte stessa.
L’isola di Burano si raggiunge con mezzi dell’ACTV, con un taxi acqueo o con un mezzo privato. Per la linea 12 dell’ACTV si hanno vaporetti o motoscafi ogni 20 o 30 minuti se decidete di partire da Venezia – Fondamenta Nuove, ogni ora se decidete di partire da Venezia – Piazza San Marco (verificare coincidenze Punta Sabbioni Treporti Burano – linea 14 e linea 12), ogni 30 minuti circa se decidete di partire dalla Ricevitoria di Treporti (linea 12). Se siete in bicicletta o altro mezzo diverso dall’automobile, potrete evitare le spese del parcheggio auto e vi sarà più comodo partire dalla Ricevitoria di Treporti che è raggiungibile anche con i mezzi pubblici ATVO.
Ultima modifica: 20/05/2016